martedì 21 settembre 2010

IL MOVIMENTO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI ALLARGATA INDICA UN MODELLO DI SVILUPPO PER LE MISERICORDIE









Dopo l’inaugurazione della Casa della Legalità (progetto finanziato dal CSV Napoli tra le misericordie di Torre Annunziata, Gragnano, Pimonte, Mercato San Severino ed il Fratres di Agerola) inaugurato sabato scorso, siamo lieti di dare notizia dell’avviamento del progetto Aisha (progetto finanziato dal CSV Napoli tra le Misericordie di Gragnano, Pompei, Atripalda e Vico Equense) che prevede l’apertura di 4 sportelli informativi ed ambulatori materno infantili di supporto alle madri in difficoltà, campagne di prevenzione e la creazione di una rete di sostegno sociale.
Il tutto nasce all’ombra delle attività socio educative del Santuario di Pompei, con il patrocinio dell’ASL NA 3 sud ed in collaborazione di La Rete onlus.
Insieme al progetto della Casa della Legalità le attività dei due progetti rientreranno nell’ambito di un progetto di creazione di rete HELPFULNESS tra tutte le Misericordie ed i Fratres della Provincia di Napoli e Caserta con numerose sigle del privato sociale e for profit dello stesso territorio.
Come si vede, messe in condizione di esprimersi autonomamente, anche le Misericordie non toscane possono mostrare tutte le loro potenzialità.
Proponiamo questa riflessione per la stesura del nuovo Statuto confederale se mai questo consiglio di presidenza si degna di distrarsi dalle sue beghe e si dispone a guardare quello che le Misericordie possono produrre per la società italiana.
Approfitto di questo blog per ringraziare le consorelle ed i confrateli che stanno lavorando a questi progetti.

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