martedì 16 maggio 2017

MISERICORDIA PER LE MISERICORDIE



Avrei un forte imbarazzo da dove cominciare questo scritto. 

Ho deciso di cominciare dalla fine. Comincio col rispondere alla lettera riportata nel riquadro. Lettera inviata da Lisa e Luca, dopo che lo scandalo è scoppiato all’indomani della loro elezione di sabato scorso negli organi della Confederazione Nazionale delle Misericordie.

Cari Lisa e Luca, voi non siete arrivati in questo movimento da ieri ma dall’altro ieri. Entrambi conoscete da tempo quello che accadeva. Sapete che per essere eletti avete avuto appoggi da alcune aree e dato appoggio alle stesse. Avete contribuito alla perpetuazione del sistema appoggiando la continuazione della presidenza Trucchi (candidato unico che non riceve, in verità, il suffraggio nemmeno della maggioranza delle Misericordie).
Siete l’ennesimo prodotto di quel sistema che , ignaro delle nostre denunce, ci ha emarginato scoprendo giovani talenti e bruciandoli sull’altare della connivenza.

Io non vi ho votato. Io sono stato con chi, secondo i verbali ufficiali dell’ultima Assemblea, ha perso.ma che alla luce delle verità che stanno emergendo, insieme a me, a Giuseppe Di Minica, a Claudio Reali, a Santo Carnazzo, a Raoul Caneschi, a don Roberto Tempestini, etc.etc. hanno stravinto in questo tempo prendendo le distanze ed avendo il coraggio di posizioni chiare.

Se volete festeggiare la vostra elezione prendete l’iniziativa di una intensa attività penitenziale di preghiera!

Cominciate a fare i consiglieri. Consigliate a Trucchi e a Corsinovi, nuovo commissario di Isola C.R., di chiedere scusa alle migliaia di volontari, consorelle e confratelli di vera Misericordia, per avere sempre difeso le operazioni che avvenivano colà, di aver governato la Confederazione anche con quei proventi, di non aver mai esternato alcuna perplessità a riguardo.

Non fate come il Ministro Alfano. Non correte a strappare le foto imbarazzanti dall’album di famiglia! Sappiate essere all’altezza della migliore tradizione cattolica: CHIEDETE PERDONO!

venerdì 12 maggio 2017

ELEZIONI DEGLI ORGANI SOCIALI DELLA CONFEDERAZIONE DELLE MISERICORDIE D’ITALIA



“11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. 12Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non appartengono - vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. “              Gv 10,13


Il buon pastore è l’opposto del pastore mercenario, che fa questo mestiere solo perché pagato, che guarda alla ricompensa per il lavoro, ma che in verità non ama le pecore: queste non gli appartengono, non sono destinatarie del suo amore e non contano nulla per lui. Lo dimostra il fatto che, quando arriva il lupo, egli abbandona le pecore e fugge via: vuole salvare se stesso, non le pecore a lui affidate! (dal commento di Enzo Bianchi del Monastero di Bose)

CONSORELLE E CONFRATELLI SFORZIAMOCI DI SCEGLIERE I SEGUACI DEL BUON PASTORE E ALLONTANIAMO GLI EMULI DEL MERCENARIO !!!!!