mercoledì 15 maggio 2013

I risultati delle elezioni

Che tu possa incontrare la vittoria e la sconfitta, e trattare queste due bugiarde con lo stesso viso. (Rudyard Kipling)

Grazie a quanti hanno voluto ancora una volta confermare la loro fiducia nella mia persona. Ritengo che non sia importante il risultato finale quanto l'avere affermato i propri principi ed aver lottato per affermarli.
La sconfitta non è la peggiore amarezza che può capitare nella vita per chi ha un impegno sociale. Fa molto più male adeguarsi per viltà o per senso di opportunismo.




giovedì 2 maggio 2013

Misericordie povere per i poveri ma che non votano.


Non penso che la ricchezza sia il male assoluto, anzi penso che possa costituire una Manna Santa … dipende dall'uso che se ne fa, se è figlia di Dio o emissaria degli inferi.
Il monito-anelito di Chiesa Povera per i Poveri, annunciato da Papa Francesco si auspicava la povertà come condizione di empatia per rapportarsi con le povertà che affliggono il mondo. Si può essere anche ricchi ma porsi nei confondi del fratello come prossimo e condividerne le indigenze e le sofferenze!
Allo stesso modo si può anche essere più poveri del nostro prossimo ma offrirsi a sostegno dell’altro comunque dando tutto quello che si può.
Le Misericordie sono da sempre pienamente in questo schema di lettura dei Progetti di Chiesa di domani.
Le grandi Misericordie storiche hanno sempre insegnato che la loro organizzazione, pur doviziosa di mezzi, è sistematicamente messa a disposizione delle fasce deboli della società senza far minimamente pesare la dimensione e soprattutto porgendosi con profonda umiltà al servizio.
Ma anche tantissime piccole realtà confraternali sparse nella penisola, svolgono il loro ruolo nelle comunità di riferimento con tanta abnegazione, con pochezza e quasi irrisorietà di mezzi e di risorse, facendo fronte ai crescenti bisogni che si stanno acutizzando esponenzialmente con la crisi economica che da qualche anno sta montando.
Misericordie che stentano a pagare le assicurazioni degli automezzi, a comprare le divise ai volontari o a pagare le utenze della sede ma che puntualmente SERVONO la loro comunità nei bisogni che le vengono presentate o che addirittura vanno a scovare negli anfratti di una mesta ed orgogliosa dignità.
A quante di queste abbiamo tolto il diritto di voto nella prossima assemblea elettiva? Boh non è dato sapere ancora. Ma l’unico dato che avremo a disposizione sarà sapere chi avrà versato e chi non è riuscito a versare le quote nelle casse. Nessuno si prenderà la briga di distinguere tra chi furbescamente si sottrae alla quota e chi non potendo si impegna in mille encomiabili attività che fanno la colonna vertebrale del Movimento.
Ritengo che a queste Misericordie povere che lavorano per i poveri vada devoluto un contributo economico ed assicurato un doppio diritto di voto!! Ritengo soprattutto che a loro si debba un Censimento delle Attività che giustifichino un Bilancio Sociale che va ben oltre il mero dare e avere di una squallida ed inesorabile contabilità che denuncia un profondo rosso.
Chi vive il Movimento da vicino e non dalle secrete stanze di un ufficio, conosce quanto sia grande questa parte di MISERICORDIE POVERE PER I POVERI mirabile anticipatrice del monito del Vescovo di Roma.
Certo è una parte che fa arrossire quella che pure esiste di Misericordie ricche che mostrano i loro mezzi con tracotante supponenza e che voteranno per venti o per trenta.
Bisognerebbe tenere collegate quelle Misericordie, offrire loro un palcoscenico per poter dire quello che fanno, riuscire a comunicare alla società civile la loro importanza nella tenuta delle comunità di appartenenza. E visto che nessuno si impegna in questo senso mentre gli si fa pesare col diniego del voto la condizione di scarsità dei mezzi, invece di chiedergli il voto che manco lo possono dare, voglio chiedere loro di farmi pervenire una breve lista dei servizi più ricorrenti che fanno e tentare con i pochi mezzi a mia disposizione di creare una adeguata banca dati.
Chi vuole tra governatori e volontari può inviarmi il messaggio alla posta del blog: joedes2@virgilio.it. Grazie.