martedì 8 aprile 2014

Le Misericordie e le campagne elettorali.

Maria Pia Bertolucci  - candidato sindaco di Capannori (Toscana)
Flavio Lombardi - candidato sindaco di Montella (Campania)
Ignazio Buonopane - candidato nelle liste di Adesso Ascoli (Marche)
Tre esempi di ribalta politica per ottimi governatori che si sono contraddistinti nelle nostre Confraternite (per Maria Pia da non sottovalutare l'impegno al livello nazionale) e che oggi fanno il salto verso una ribalta più ampia della responsabilità politica e civica.
La nostra speranza è che essi conservino lo spirito acquisito nelle nostre fila anche per il loro futuro e che possano contagiare di gratuità e spirito di solidarietà gli ambienti politico amministrativi di cui andranno a far parte.
Il pericolo che esiste e che si inneschi una spirale di emulazione e di retrocontagio della peggiore specie.
Altri esempi per il passato ce ne sono: da manuale  la doppia avventura di Gabriele Brunini prima governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano, poi sindaco dello stesso centro della lucchesia, poi Presidente Nazionale della Confederazione e quindi candidato alla Presidenza della Provincia di Lucca.
Sempre con chiarezza e nettezza Gabriele tenne distinti i due impegni dimettendosi all'annuncio delle candidature politiche e partitiche.
Per quello che ci è dato sapere anche Ignazio e Flavio hanno seguito questa condotta mentre resta almeno nei quadri nazionali di Confederazione Maria Pia Bertolucci che pur vanta un rilevante impegno da consigliere regionale in Regione Toscana.
Certo il problema del coinvolgimento del passato di volontario apre un dibattito complesso ed articolato.
Le domande a cui bisognerebbe dare risposte sono del tipo:
  • è giusto coinvolgere la sigla con cui si è stati individuati sino ad ieri nell'agone politico e partitico? Lo statuto direbbe di no.
  • è giusto rischiare di perdere un bravo Governatore o una Amministratrice Confederale per il solo fatto che intende misurarsi in una competizione elettorale come tutte le prerogative democratiche gli garantiscono?
  • non è segno di una temuta debolezza rimanere in sella di due cavalli impegnativi ed autoescludenti?
Ma oggi dovremmo soprattutto confrontare le idee che essi portano nelle relative campagne elettorali
con il loro passato nelle Misericordie per capire se il rapporto tra le Misericordie e le stesse campagne elettorali si limita al solo effetto di trampolino di lancio o riesce a portare innovazione in questo mondo sclerotizzato della politica italiana.
Ignazio Buonopane ha recentemente fatto dichiarazioni di questo tipo “La città si sta spopolando e ci sono molti nuovi poveri” che nell'agone politico di Ascoli risuona come un forte richiamo a politiche sociali più coerenti con il tempo di crisi e non annacquate dalle solite carenze di bilancio.
Di tipo metodologico le aperture di Maria Pia Bertolucci. Le agenzie riportano che ella sostiene “E’ mia intenzione  realizzare un programma che corrisponda alle reali esigenze dei cittadini, e solo con il loro aiuto propositivo potrò farlo. Per questo vi invito a partecipare alle occasioni di confronto che, insieme ai molti partiti che mi appoggiano, stiamo realizzando sul territorio”.
Ribadendo la scelta tra le due passioni Flavio Lombardi punta sulla pulizia delle persone che lo affiancheranno: « Lascio la Misericordia per dedicarmi a questa nuova avventura -annuncia Lombardi- E’ mia intenzione guidare una lista civica formata da volti nuovi della politica montellese, soprattutto giovani e tecnici. Insomma, una lista formata da persone pensanti. Persone, che non siano ricattabili né attaccabili che abbiano voglia di lavorare 24 ore su 24 al servizio dei cittadini».
Ai cittadini dei tre Comuni citati l'ardua sentenza!