giovedì 26 giugno 2014

Intesa con Regione Campania per la Procedura di applicazione del Regolamento 4/2014

Stamane, come presidente del CSV Napoli, unitamente al Portavoce del Forum del Terzo Settore della Campania, sono stato ricevuto dalla dottoressa Rosanna Romano, coordinatrice regionale dell’Assessorato delle Politiche Sociali.
Abbiamo discusso ampiamente della scadenza del 30 giugno p.v. dettata dal REGOLAMENTO 7 aprile 2014, n. 4 - Regolamento di attuazione della legge regionale 23 ottobre 2007, n.11 (Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328)  e delle problematiche collegate, non ultimo il problema dei tempi stretti per far fronte all'enorme mole di lavoro che sta cadendo sui nostri Centri di Servizio per la consulenza alle Associazioni .
Dopo cortese e lungo approfondimento si è addivenuti ad una procedura che consente a tutti di lavorare con serenità e attenzione per la materia.
In pratica si è concordato che in caso di mancata presentazione, o di necessità di integrazione, gli uffici regionali preposti procederanno ad emettere, con raccomandata all'associazione interessata, diffida a provvedere concedendo un lasso di tempo (parliamo di almeno trenta giorni a decorrere dalla data di ricevimento della raccomandata) per la messa a punto dell'intera pratica.
Abbiamo, inoltre, sollecitato la costituzione di una commissione tecnica di raccordo sulle problematiche che sorgeranno.
Un ottimo risultato quello ottenuto che ci dà serenità nel lavorare per il miglioramento complessivo del settore del volontariato campano.
Resto a disposizione ovviamente dei gruppi FRATRES di cui sono presidente regionale, e delle Misericordie per eventuali necessari approfondimenti di questioni particolari.

martedì 24 giugno 2014

Servizio civile: circa 37 mila giovani potranno partecipare ai progetti di servizio civile nazionale


  "L'impegno del Governo a dare concreta attuazione allo sviluppo e al potenziamento del servizio civile nazionale è stato confermato dalla pubblicazione, in data 16 giugno, dell'avviso agli enti per la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale e dei progetti di servizio civile nazionale connesso al programma  "Garanzia giovani".
Ad affermarlo è l'On. Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle politiche giovanili e al servizio civile, che sottolinea come "questa scelta apre altresì la strada alla concreta realizzazione dell'obiettivo, annunciato dal  Presidente del Consiglio Matteo Renzi, di impegnare negli anni futuri in un servizio civile universale fino a 100.000 giovani".
"Con l'utilizzo delle risorse del Fondo nazionale del servizio civile disponibili per gli anni 2014 e 2015 e con quelle previste per l'attuazione del programma Garanzia giovani" -precisa Bobba- "sarà possibile far partire circa 37mila giovani, di cui circa 11.000 con i progetti di Garanzia giovani".
Il bando emanato è unico ma i procedimenti di selezione dei progetti sono differenziati. Quelli di servizio civile nazionale relativi all'attuazione del programma Garanzia giovani saranno sottoposti ad una valutazione di idoneità senza attribuzione di punteggio e formazione di graduatoria.
"Tale procedimento, innovativo delle precedenti prassi amministrative" -sottolinea Bobba- "consentirà di completare la selezione dei progetti per Garanzia Giovani entro la fine di settembre, così da consentire di selezionare e avviare i giovani entro la fine del 2014".
I progetti di servizio civile nazionale finanziati con il Fondo saranno invece sottoposti alla consueta procedura di selezione, conformemente a quanto indicato nel nuovo Prontuario approvato con il DM del 30 maggio 2014 e pubblicato sul sito del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale. Le partenze dei  giovani che saranno selezionati dagli enti è prevista per i primi mesi del 2015.
"Sia la Consulta nazionale per il servizio civile che le Regioni" -aggiunge Bobba- "hanno espresso parere favorevole all'adozione di tale procedura, che darà la possibilità a molti giovani, in tempi  brevi, di poter svolgere un servizio utile alla propria comunità e fare un'esperienza da valorizzare sul piano formativo e professionale".
"Il Dipartimento" -conclude il Sottosegretario- "è fortemente impegnato sull'attuazione di questa politica attiva e fornirà tutto il supporto necessario per garantire celerità e speditezza delle procedure".

domenica 15 giugno 2014

Ieri siamo stati con Papa Francesco:
“Abbiamo a disposizione tante informazioni e statistiche sulle povertà e sulle tribolazioni umane. C’è il rischio di essere spettatori informatissimi e disincarnati di queste realtà, oppure di fare dei bei discorsi che si concludono con soluzioni verbali e un disimpegno rispetto ai problemi reali. Troppe parole, troppe parole, troppe parole, ma non si fa niente! Questo è un rischio. Non è il vostro, voi lavorate, lavorate bene, bene! Ma c’è il rischio… Quando io sento alcune conversazioni tra persone che conoscono le statistiche: “Che barbarie, Padre! Che barbarie, che barbarie!”. “Ma cosa fai tu per questa barbarie?”. Niente, parlo! E questo non risolve niente! Di parole ne abbiamo sentite tante! Quello che serve è l’operare, l’operato vostro, la testimonianza cristiana, andare dai sofferenti, avvicinarsi come Gesù ha fatto. Imitiamo Gesù: Egli va per le strade e non ha pianificato né i poveri, né i malati, né gli invalidi che incrocia lungo il cammino; ma con il primo che incontra si ferma, diventando presenza che soccorre, segno della vicinanza di Dio che è bontà, provvidenza e amore.” 
Questo il passaggio fondamentale che ci premia e ci fa riflettere.