lunedì 16 febbraio 2015

AUTONOMIA AD AVELLINO.

Il coordinamento della provincia di Avellino, guidato dal confratello Gabriele Lucido, governatore della Misericordia di Sant'Angelo dei Lombardi, è uno dei coordinamenti di Misericordie più rappresentativi d’Italia. Oltre trenta associazioni tra cui le più longeve della regione.
Ad Avellino infatti nascono le prime Misericordie della Regione Campania all'indomani del terremoto dell’Irpinia ed a seguito del seme gettato dai numerosissimi volontari che dalla Toscana e da altre parti d’Italia giunsero a dare soccorso in quei giorni di tremendo dolore.
Da decenni lo stesso coordinamento ha garantito alle popolazioni della provincia tanti servizi, tra cui il 118, guadagnandosi la stima e l’affetto delle popolazioni ed irradiando di buoni esempi tutta la regione.
In tali condizioni storiche è logico attendersi che si soddisfi una legittima istanza di autonomia che sia il riconoscimento della maturità di un movimento territoriale.
Oggi di fronte all'immobilismo degli organi regionali e nazionali, che a tutt'oggi, contrariamente a quanto accaduto in tempi non sospetti, a valle dell’approvazione del nuovo statuto, in altre regioni che hanno costituito le federazioni regolarmente fondate ed elette, la Campania resta al palo e si vede fanalino di coda nel processo di autonomia che pur aveva contribuito fortemente a far passare.
Responsabilmente, la provincia più importante della regione per il movimento delle Misericordie prende l’iniziativa e rompe gli indugi convocandosi per il 28 prossimo con all'ordine del giorno la costituzione del soggetto autonomo di livello provinciale.

È chiaro il valore provocatorio che va oltre a quello reale, pur importante, della nuova costituzione: speriamo che nelle alte sfere tra consorzi, grandi appalti e progettifici, si capisca che si deve trovare anche il tempo da dedicare alla base fatta di associazione stimate e maggiorenni.

1 commento:

Unknown ha detto...

da facebook due importanti testimonianze:

Roberto Tempestini
Ebbravi!!! Se fossi stato libero il 28 sarei venuto anch'io.

Giuseppe Di Minica

FINALMENTE QUALCUNO SI RISVEGLIA DAL TORPORE . LA CASTA NON HA TEMPO PER I PIU' PICCOLI. A LORO LE GRANDI GESTIONI , I PIU' PICCOLI LE SAGRE E RACCOLTE. ECCO UNO DEI MOTIVI CHE MI HA SPINTO ALL'ABBANDONO: S V E G L I A A A A !