sabato 12 febbraio 2011

lo sbando

Siamo allo sbando! È un modo di dire che non so da dove provenga ma che oggi sentiamo in molti ambienti.


Tocca sentirlo anche nel nostro Movimento. Ogni giorno di più da qualche tempo.

Questo modo di dire è indicativo di uno stato di abbandono e di una profonda incapacità di riprendere una strada da cui evidentemente stiamo “sbandando” paurosamente.

Già messi male, abbiamo la fortuna di sentirci, nostro malgrado, coinvolti in una campagna elettorale non nostra.

Se questo potrà significare la ripresa di una delle più belle province italiane plaudiamo alla decisione presa a Roma di candidare Gabriele Brunini.

Ma certamente per noi che siamo nave nella procella, la certezza di essere senza nocchiero non è quello che potrebbe essere una promettente ancora di salvezza.

Inutile attardarci su quello che tutti sanno e nessuno dice sino a quando un bravo parlamentare interessato npn lo abbia confermato.

Oggi le Misericordie non possono attendere che altri giochi si compiano sulla loro testa: ben venga che uno di noi venga apprezzato altrove, ma si dimetta dal rappresentarci tutti.

Visto che tutti parlano ma pochi si indignano, prendiamo la corretta iniziativa di chiedere la convocazione urgente del Consiglio Nazionale con all’ordine del giorno l’analisi delle notizie stampa sulla candidatura di Brunini alla presidenza della Provincia di Lucca con una alleanza partitica non ancora definita e le sue inevitabili ed immediate dimissioni dal ruolo che occupa nella Confederazione Nazionale delle Misericordie di Italia, il cui Statuto indica l’apoliticità e l’apartiticità dei soggetti che lo rappresentano come condizione fondamentale per assicurare tali caratteristiche a tutto il movimento!

I firmatari di questa petizione pur rappresentando circa un terzo del movimento non hanno i numeri (grazie ai meccanismi elettorali della Confederazione) per chiedere tale convocazione e si appellano, quindi, ai colleghi consiglieri nazionali, che ne hanno la sensibilità, di associarsi a tale richiesta per renderla esecutiva.

Michele D’Errico – Giuseppe De Stefano – Sebastiano Leonardi

Nessun commento: