Bisogna ritrovare le motivazioni del
passato e la speranza nel futuro.
Per questo ci vuole umiltà e capacità di
progetto.
Sono qualità inconciliabili con un
sistema di potere feudale fatto di privilegi per gli amici e di consenso
raccattato con l’antica tecnica della divisione delle truppe, costruito con
epurazioni non motivate e con taciute tolleranze dell’intollerabile!
Il sistema Trucchinovi è arrivato al
capolinea.
Al nuovo Consiglio, anche se generato
da quel sistema malato da ingerenze oggi finalmente insopportabili, tocca il
colpo di reni. Tocca ad esso chiamare il Movimento ad una riflessione che vada
alla scoperta della strada smarrita.
Le Misericordie come aziende senza anima,
sono un modello non più perseguibile. Antistorico per le esigenze della Società
in cui lavoriamo ed a cui dovremmo portare Speranza e non corruzione.
Modello antistorico perché va contro la nostra Storia.
La nostra proposta è un'Assemblea diffusa che discuta, che susciti l'incontro, che chiarisca gli errori del passato, che prospetti le soluzioni, che dia ruolo ai Volontari, che li faccia sentire Consorelle e Confratelli, che non si limiti ad invocare gli otto secoli di storia come un paravento ma che ne meriti l'eredità.
2 commenti:
sempre disponibile!!!! o torniamo al Vangelo o fra pochi anni nessuno si ricorderà più delle Misericordie!!!
speriamo. sarebbe preferibile essere dimenticati piuttosto che essere ricordati in questo modo.
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